Poteva essere un sogno, quello di portare i disabili in canoa sul Tevere, per fargli conoscere le bellezze nascoste della natura e della città.
Era un bel sogno coltivato per tanto tempo dal Canoa Club Città di Castello.
Un desiderio che è diventato realtà: da oggi infatti la sede nautica del club oltre che essere a “zero barriere” e dunque accessibile ai disabili, diventerà un vero e proprio fulcro per alcune attività sportive di ragazzi e adulti in difficoltà.
Con un semplice gesto, ma non per questo pieno di significato, sono stati proprio gli atleti biancorossi – che fra vittorie in competizioni italiane e internazionali – a consegnare le chiavi della nuova sede nautica del Canoa Club Città di Castello alle associazioni dei disabili. Un gesto che vale più di mille parole e che fa capire quanto lo sport possa avvicinare i ragazzi.
“Finalmente anche noi possiamo andare in canoa” hanno detto alcuni ragazzi subito dopo la consegna della chiave, fra l’emozione generale di tutti. “Siamo riusciti in un’impresa” ha invece sussurrato il presidente Sandro Paoloni, che da diversi mesi lavora per portare a termine questo progetto.
Ora la sede sarà a disposizione non solo per gli atleti e per gli appassionati di canoa e kayak, ma anche per i disabili che con uno scivolo “appropriato” potranno entrare in acqua in tutta sicurezza.
Un passo avanti per la società, che adesso oltre a essere punto di riferimento in Italia per la qualità degli atleti, lo è anche per le attività di paracanoa.