Successo per la seconda «passeggiata ecologica» lungo il Tevere: quasi 400 bambini coinvolti nel progetto

Oltre 400 bambini hanno lasciato a casa, per un giorno, lo zaino e i libri trasformandosi in piccoli esploratori alla scoperta del fiume Tevere. Era proprio quello di far conoscere e vedere da vicino il corso d’acqua che accompagna la città, l’obiettivo finale della seconda edizione della Passeggiata Ecologica, evento organizzato dal Canoa Club Città di Castello in collaborazione con la dirigenza scolastica del primo circolo – scuola elementare, con il patrocinio e l’aiuto di: Regione, Comune, Sogepu e Legambiente Umbria e Arpa Umbria.

L’evento si è tenuto ieri, giovedì 8 giugno. I piccoli hanno iniziato il tour dalla sede del Canoa, a Porta Prato, poi sono passati vicino al Laghetto dei Cigni. Il tragitto è proseguito davanti al depuratore, fino a Villa Cappelletti, dove c’è stato uno stop, con una colazione di tutti i tipi.
Dopo la pausa, i piccoli esploratori – tutti ovviamente accompagnati dalle maestre – sono tornati indietro. Lungo il percorso hanno preso la parola anche esperti, tecnici ambientali e appassionati che hanno spiegato loro non solo l’importanza del corso d’acqua che attraversa il territorio, ma anche di altre strutture, come l’invaso di Montedoglio, l’impianto di depurazione delle acqua, oltre che il sistema idrogeologico studiato perchè le piene del Tevere non possano creare danni all’ambiente.

«E’ stata una giornata davvero unica e importante – hanno detto Sandro Paoloni e Giovanni Spelli – i più piccoli hanno avuto la possibilità di conoscere da vicino il Tevere e tutto ciò che lo circonda, con specialisti che hanno spiegato loro in maniera adeguata l’importanza del delicato ecosistema. Ringraziamo chi ha collaborato per l’ottima riuscita di questo evento».
Prosegue l’opera del Canoa Club Città di Castello per diventare sempre più un punto di riferimento per la città non solo nell’ambito sportivo. Gli atleti e i dirigenti del club, infatti, con il tempo sono diventati delle «vere sentinelle del Tevere», che operano per conservare e migliorare la qualità del corso d’acqua.

Torna la «Passeggiata ecologica» lungo il Tevere: 400 bambini coinvolti nel progetto

Passeggiata Ecologica Città di Castello

Torna anche quest’anno la «Passeggiata Ecologica», seconda edizione dell’evento organizzato dal Canoa Club Città di Castello in collaborazione con la dirigenza scolastica del Primo circolo, con il patrocinio e l’aiuto di: Regione, Comune, Sogepu e Legambiente Umbria e Arpa Umbria. Quattrocento bambini giovedì 8 giugno potranno conoscere da vicino il fiume che da sempre accompagna la storia della nostra città, attraverso un percorso della lunghezza di circa tre chilometri e studiato appositamente per loro.

Alle 8,45 ci sarà la partenza dalla sede del Canoa, a Porta Prato. I piccoli, accompagnati dalle maestre e dagli esperti oltre che da atleti della società sportiva, alle 9 arriveranno al Laghetto dei Cigni. Il tragitto proseguirà passando davanti al depuratore, fino a Villa Cappelletti, dove ci sarà un’altro stop, comprensivo di ristoro. Dopo la colazione, i bambini percorreranno il cammino a ritroso e per le 12,30 è previsto l’arrivo nella sede della società. Lungo il percorso esperti, tecnici ambientali e appassionati spiegheranno non solo l’importanza del corso d’acqua che attraversa il territorio, ma anche di altre strutture, come l’invaso di Montedoglio e l’impianto di depurazione delle acque.

Entusiasta Massimo Spelli, allenatore del club, che ha preparato al meglio la compagine biancorossa. «Questo fiume ci porta bene – ha detto l’allenatore – abbiamo vinto ancora, dopo un anno di distanza».

Una mattinata davvero diversa dal solito, che permetterà ai più piccoli di conoscere non solo la storia del fiume, ma anche la sua importanza per la città e per l’ambiente che lo circonda.

Il Canoa Club Città di Castello, con questa iniziativa, si candida a diventare sempre più un punto di riferimento per la città non solo nell’ambito sportivo; Gli atleti e i dirigenti del club, infatti, con il tempo sono diventati delle «vere sentinelle del Tevere», che operano per conservare e migliorare la qualità del corso d’acqua. La struttura tifernate, punta di diamante dell’intero territorio nazionale, è stata inoltre riconosciuta a livello nazionale come centro per la disabilità. Senza dimenticare che nelle settimane scorse è stato firmato un protocollo d’intesa fra il Canoa Club Città di Castello, l’Aacc (associazione Altotevere contro il cancro), la Regione, il Comune, la Asl 1 Umbria, la Federazione italiana Canoa e Kayak insieme al Coni regionale per un progetto dedicato alla riabilitazione.