Il progetto sperimentale del Dragon Boat vede il Canoa Club Città di Castello in prima linea, un progetto innovativo che ha preso piede in uno dei luoghi storici e più suggestivi delta città, il Tevere e che ha un unico obiettivo: combattere il tumore e diventare, nello stesso tempo, testimonianza concreta della vita che rinasce e vince sulla malattia.
Il sogno si è trasformato in realtà, con le Tiber Dragon Lady: circa 15 donne, operate di patologie oncologiche (tumore al seno) che vengono nella sede del Canoa Club per gli allenamenti e per portare avanti questa pratica.
Il progetto si pone l’obiettivo di promuovere un percorso di cura articolato in tappe, che garantisca il ripristino delle funzioni lese dalla malattia e dalle cure, iniziando dalla riabilitazione post-chirurgica affidata a fisioterapisti esperti e continuando con il monitoraggio delta paziente. Non solo.
L’obiettivo del Dragone è quello di affiancare le donne del territorio operate di tumore al seno nel loro cammino, proponendo un’attività divertente, utile al recupero psico-fisico in un gruppo in cui tutte sono letteralmente “nella stessa barca” (sia in termini di attività sportiva sia di vissuto), creando un positivo clima di gruppo.
Il Canoa, la sede e la società diventano così partner imprescindibili di questo progetto all’avanguardia: in Umbria, infatti, il Canoa Club Città di Castello ha la prima canoa Dragon Boat che solca il Tevere.
Ogni venerdì, a partire da giugno fino a settembre – ottobre, i soci dell’ASD si rendono disponibili per svolgere questa bellissima attività.
Quest’anno i soci hanno contribuito nel restauro dell’imbarcazione in tutte le sue parti, a partire anche dalla caratteristica testa e coda di dragone.